Buongiorno a tutti, tranne che all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences.
Dopo aver ottenuto una nomination al Golden Globe, una nomination agli Screen Actors Guild Awards, una nomination ai Film Independent Spirit Awards, Gotham Candidatura ai premi, vittoria ai Los Angeles Film Critics Association Awards e circa una dozzina di altre nomination e vittorie, Jennifer Lopez era snobbato senza tante cerimonie quando si trattava del più alto grado di riconoscimento dei premi: gli Oscar.
Lopez, che interpreta il Robin Hood in pelliccia di Lorene Scafaria's imbroglioni, ha ottenuto le migliori recensioni della sua vita per la sua interpretazione dell'intelligente Ramona. Quest'anno, per la prima volta dall'acclamata interpretazione della multi-trattina nei panni di Selena Quintanilla nel film biografico omonimo della cantante del 1997, una nomination all'Oscar sembrava a portata di mano. E, ancora una volta, l'onore sfuggì a Lopez.
L'affronto è frustrante, ma non del tutto sorprendente. Lopez ha recitato, e si è comportato bene, per tre decenni. Non è che le sue abilità si siano affinate durante la notte e alla fine si è esibita in una performance che (quasi) tutti potevano essere d'accordo fosse degna di premi. Piuttosto, Lopez ha trascorso la maggior parte della sua carriera di attrice elevando film che non la meritavano. Persino
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Che si tratti di recitare, ballare, cantare o riprendendo un momento sul tappeto rosso di Versace, Lopez dà ad ogni lavoro il suo assoluto. Allora perché non possiamo finalmente darle il riconoscimento che merita? (Nota: questa regina in cima alle classifiche è ancora senza un Grammy.)
Credito: Alison Cohen Rosa
Forse questa continua svista deriva dalla forza che è Lopez la celebrità, qualcuno il cui nome è più spesso associata al ciclo di notizie di serie A rispetto al lavoro che l'ha inserita in detta lista A - un potere che è stato evidenziato quando lei ospitato Sabato sera in diretta lo scorso dicembre. Invece di esibirsi in scenette che mettevano in risalto i suoi talenti, la Lopez veniva esibita in scenette incentrate su una cosa: il suo aspetto. In primo luogo, ha dato un monologo che si è concluso con il suo re-indossare l'abito di Versace con cui aveva rotto Internet alla sfilata milanese dello stilista mesi prima - un altro estenuante calo nel "J. Lo sembra così buono per 50!” benna. Poi lei ha interpretato una moglie così fuori dalla portata di suo marito che nessuno può capire perché stanno insieme; seguito da a bella ragazza le cui sorelle cercano di convincerla che è brutta in modo da poter attirare l'attenzione di un uomo. Sì, la Lopez è geneticamente benedetta, ma questo non dovrebbe eclissare la sua abilità.
C'è anche la questione del contesto. Nonostante le spinte per la diversità negli ultimi anni, l'Academy rimane il 68% maschile e l'84% bianco. Non solo è imbroglioni una storia di donne, ma è la storia di donne di colore emarginate — spogliarelliste, criminali. Invece, l'Academy ha scelto di onorare una lista di film con cast per lo più completamente bianchi che trattavano argomenti da esca per i premi (Divorce! Uomini bianchi che razionalizzano la loro motivazione alla violenza! Vecchia Hollywood! Vecchi gangster!).
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Se Lopez è la vittima ingiusta del pregiudizio dell'Academy, Scarlett Johansson è la vincitrice. Il Jojo Coniglio e Storia di un matrimonio la star ha ottenuto nomination all'Oscar sia come attrice protagonista che come attrice protagonista per le sue rispettive interpretazioni, la sua prima in entrambe le categorie. Nel primo, interpreta una madre che ospita una ragazza ebrea nella Germania nazista. In Storia di un matrimonio, Johansson interpreta ancora una volta una madre, questa volta un'attrice alle prese con il divorzio dal marito regista (Adam Driver). Questi sono i tipi di personaggi femminili verso cui gravita l'Accademia: ben intenzionati, non troppo polarizzanti e (se le nomination di quest'anno hanno un peso), preferibilmente bionda. Questo non vuol dire che le interpretazioni di Scarlett in quei film non fossero eccezionali, è solo che, beh, sappiamo che quelli sono i ruoli che l'Academy ama premiare.
imbroglioni sembrava così acutamente come il momento di Lopez che questo affronto ci fa chiedere se sarà mai il tipo di attrice che Hollywood prende sul serio. Ma, nelle sagge parole di Ramona, "tutti spacciano" e l'Academy sia dannato, siamo sicuri che questa delusione non farà deragliare la decennale corsa al successo di Lopez.