Eric Wilson è InStyle's Direttore delle notizie di moda. Siediti in prima fila alla Fashion Week con lui seguendolo su Twitter (@EricWilsonSays) e Instagram.

Gli inviti alla sfilata autunnale di Dolce & Gabbana di oggi presentavano il tipo di disegni di bambini che potresti trovare attaccati alle porte dei frigoriferi in tutto il mondo. Un bambino che porge una rosa a sua madre, dicendo che è la cosa più bella del suo mondo. Cosa c'è di più dolce?

A volte una sfilata non riguarda affatto la moda, e il tema di questa era “la madre”, che, come ti dirà chiunque abbia mai frequentato un italiano, è sacrosanta. Voglio dire, mamma mia! Mentre le mamme sono una scelta insolita di musa per designer come Domenico Dolce e Stefano Gabbana, è si è scoperto che avevano molto da dire sull'argomento in quello che si è rivelato essere il momento di benessere di Milano Fashion Week. Le tende si sono aperte per rivelare un tableau vivant di modelle e bambini: neonati e bambini piccoli, alcuni ancora con il pannolino, altri abbastanza grandi da sapere come stare fermi e sembrare adorabili. Alcuni dei bambini hanno persino applaudito! Neanche uno di loro era un piagnucolone.

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Poi sono arrivate le modelle in passerella, che portavano in braccio dei bambini piccoli, e una modella, Bianca Balti, era incinta, il che significa che Dolce Gabbana è riuscita a combinare la moda per donna, mamma, neonato, bambino – e maternità – su un'unica passerella. Hanno anche creato abiti stampati o ricamati con i disegni delle nipoti dei designer, che erano sorprendentemente deliziosi e anche inaspettatamente simbolico, un'accorata espressione di riconoscimento delle proprie radici, o, come hanno detto i designer in un comunicato, "permettere che la moda sia vista come un'estensione di dove si viene da."

Anche se hai problemi con la mamma, sarebbe stato impossibile non trovare qualcosa di affascinante in questa collezione, che comprendeva un buon numero di abiti dorati e abiti neri di pizzo, alcuni con rose rosse applicate lungo gli orli e finiture. Un mantello perfetto, in particolare, era splendidamente realizzato con una rosa tridimensionale ricamata sulla spalla, forse meno santa di quella adatta a Mommie Dearest.

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Passando da mamma, Milano ha avuto le sue quote di alti e bassi questa settimana, ma nessuno alto come un'altra M, come in Marni. Consuelo Castiglioni, il suo designer, ha ridotto la sua silhouette a linee nude e in molti casi ha evidenziato la vita in misura maggiore di quanto non sia la sua norma. I risultati sono stati super intriganti, come una lunga tunica marrone simile a un jedi indossata su pantaloni larghi e larghi che erano tagliati nella parte posteriore per rivelare un lampo di gamba ad ogni passo lungo (nella foto, in basso a sinistra). I cappotti sono stati mostrati con maniche lunghe di pelliccia in colori a contrasto e un vestito rosso mattone è stato stretto con un'ampia cintura indossato alto sopra la vita, un look sia astratto che pulito, senza virare troppo nel territorio minimalismo.

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Credito: MCV Photography, Catwalking/Getty Images (3)

A proposito, che fine ha fatto il minimalismo? Cosa c'è di sbagliato in linee distinte e una tavolozza di ricambio, o un perfetto cappotto a portafoglio blu scuro sopra i pantaloni nello stesso tessuto (nella foto, sopra la seconda a sinistra)? O un dolcevita attillato semplice indossato sotto una giacca ampia o un maglione? Rodolfo Paglialunga, il nuovo designer di Jil Sander, ci ha dato motivo di riconsiderare il valore di un inizio pulito. Il suo fantastico remake della casa travagliata sta guadagnando slancio e velocemente.

Anche lo stilista di MSGM Massimo Giorgetti ama i dolcevita, ed evidentemente anche il minimalismo (nella foto, in alto a destra). Ha mostrato qualcosa che potrebbe essere descritto come un dickey a collo alto, cioè solo la parte a collo alto, attaccata a nessun maglione e indossata con un cappotto colorato. Non per tutti, lo ammetto, ma mi interessa.

Se hai seguito il gossip, saprai anche che Peter Dundas, attualmente lo stilista di Emilio Pucci, si dice che andrà da Roberto Cavalli molto, molto presto. Potresti dire che è nelle stelle. Per quel che vale, Dundas deve aver passato molto tempo con il suo astrologo, il suo indovino, e il suo lettore di foglie di tè in questa stagione, dato che ha mostrato alcuni abiti audaci che erano stampati con costellazioni (nella foto, sopra la seconda a destra). Qualcuno ha voglia di fare previsioni?

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