Dopo un vortice di Il dramma di Kanye West nell'ultimo mese e mezzo, l'artista ha finalmente condiviso il suo nuovo album, intitolato giustamente Voi, con il mondo.

Giovedì, il quarantenne ha radunato un gruppo di élite del settore e amici intimi e familiari per una festa di ascolto improvvisata a Jackson Hole, nel Wyoming, sai, il nuovo Calabasas.

Kim Kardashian West era ovviamente presente e ha condiviso un bocconcino dietro le quinte sui social media, twittando che Kanye ha scattato la foto che funge da Voila copertina dell'album sulla strada per la festa.

L'album di 7 tracce è breve, dura solo 23 minuti, ma West copre un sacco di territorio, incluso il scandalo di imbrogli di alto profilo che segue il fidanzato della cognata Khloé Kardashian, Tristan Thompson.

Nella terza traccia, "All Mine", West rappa "All these THOTS on Christian Mingle... Questo è ciò che ha quasi fatto diventare Tristan single", sottintendendo che il servizio di appuntamenti online che pubblicizza "Relazioni incentrate su Dio" ha avuto un ruolo nel dramma dell'imbroglio. Umm... c'è dell'altro in questa storia, o "mischiarsi" e "single" fanno semplicemente rima? West segue il verso con una linea tagliente sullo stato NBA di Thompson: "Se non balli come [Tristan] o Kobe [Bryant], è garantito che quella puttana ti lascerà".

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Twitter era qui per il dramma, ma i fan dei Cleveland Cavaliers avevano alcune obiezioni ragionevoli.

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L'album tocca anche i controversi commenti fatti da West sulla schiavitù durante un'an intervista a Charlamagne Tha God un mese fa. Riepilogo: "Quando senti parlare di schiavitù per 400 anni. Per 400 anni?! Sembra una scelta." Nella canzone "Wouldn't Leave", Ye fa riferimento alla reazione di Kim ai suoi commenti oltraggiosi, rappando, "La moglie che chiama urlando dice che stiamo per perdere tutto. Ho dovuto calmarla perché non riusciva a respirare, le ho detto che poteva lasciarmi ora ma non se ne sarebbe andata".

Marcia per le nostre vite a Washington, DC

Credito: Paul Morigi/Getty Images

Kimye 4ever.