Rebecca Gayheart ci è voluto un po' di tempo per riflettere su un evento importante del suo passato che la perseguita ancora. Secondo Le persone, durante un'apparizione come ospite al podcast di Laura Cathcart Robbins, L'unico nella stanza, Gayheart ha parlato dello scontro automobilistico che ha provocato la morte di Jorge Cruz Jr., un bambino di 9 anni che stava attraversando la strada.

Il 13 giugno 2001, Gayheart la stava guidando Dal tramonto all'alba 3: la figlia del boia l'auto della costar Marco Leonardi quando ha colpito Jorge. È morto il giorno successivo e Gayheart ha pagato alla sua famiglia $ 10.000 per le spese funerarie e non ha presentato alcuna contestazione per omicidio colposo nel novembre dello stesso anno. Le persone aggiunge che "è stata condannata alla libertà vigilata, una sospensione di un anno della sua licenza, una multa di $ 2.800 e 750 ore di servizio alla comunità" in seguito all'incidente.

"Ho avuto un incidente molto terribile. Morto un bambino di 9 anni. E, sai, tutto è cambiato da quello, e ho ancora problemi a parlarne", ha detto. "Semplicemente non volevo vivere dopo quell'incidente. Ecco a cosa si è ridotto. Non potrei proprio gestirlo. Quindi, ho passato circa un anno solo cercando di uccidermi, in pratica, facendo ogni cosa autodistruttiva che una persona può fare".

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Rebecca Gayheart Sean Penn J/P HRO Gala a beneficio di J/P Haitian Relief Organization e una coalizione di organizzazioni di soccorso in caso di catastrofe - Arrivi

Credito: Amanda Edwards/Getty Images

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Diciotto anni dopo, Gayhart dice che ci pensa ancora. Dice che continua a ripetere il giorno nella sua testa ancora e ancora, pensando a come le cose sarebbero state diverse se avesse preso una strada diversa o avesse fatto una sosta. Ma anche se la collisione rimane con lei, dice che vive ogni giorno come se si stesse facendo ammenda.

"Lo ripeto ancora nella mia testa, 'Se mi fossi fermato alla stazione di servizio, forse non sarei stato in quella strada.' Sai, quelle cose non vanno mai via", ha detto. "Oggi sono in grado di riflettere su queste domande e ancora mi rendo conto che merito di essere felice. Che sono destinato a stare su questo pianeta e che ho uno scopo e che sto facendo, vivendo ammenda per questo, anche se è stato un incidente".