Se hai aspettato tutto il tempo che dobbiamo dare il bentornato a Carrie e Brody sui nostri schermi TV, allora sai che l'attesa è (quasi) finita. Vieni a conoscere un po' di più il nostro uomo di stile di ottobre, Damian Lewis, per farti conoscere le ultime 24 ore (ma chi conta?).
Sulla ricerca del suo personaggio: "Mi piace come la recitazione ti permetta di essere un autodidatta, di continuare ad imparare per tutta la vita", dice. “È stato affascinante lavorarci Patria perché non avevo mai letto il Corano. Ora sono stato nelle moschee e ho imparato pezzi di arabo. Il mio personaggio, Brody, è un prigioniero di guerra, quindi ho fatto ricerche sul disturbo da stress post-traumatico. Infatti, oggi sono stato fermato da tre canadesi che erano stati feriti mentre servivano il loro paese. Uno aveva sofferto di disturbo da stress post-traumatico e recentemente era stato osservato Patria. "Quella era la mia vita", ha detto. Per me è importante essere in grado di raccontare bene una storia”.
Sul suo accento americano: “Interpretare il ruolo di un operaio come Brody è diventato una seconda natura per me. Non ho più bisogno di coaching o tutorial per il mio accento. È in me", spiega Lewis. "Infatti, mi sveglierò con un accento americano e andrò a fare la spesa con un accento americano".
Sul suo primo ricordo di moda: "Ricordo che io e mio fratello indossavamo velluto a coste svasato marrone identico e giacche da boscaiolo con collo di pelliccia. Avevamo 8 e 6 anni ed erano di gran moda. Avevano la forma di un bomber. Oh, e abbiamo avuto quei tagli di capelli da budino".
Voglio di più? Prendi una copia di InStileil numero di ottobre (in edicola ora) o scaricalo qui sotto, per intero Uomo di stile caratteristica e intervista.
DI PIÙ:• Claire Danes e Damian Lewis celebrano la terza stagione di Homeland• Guarda il video dietro le quinte del nostro servizio fotografico di ottobre [instyle_context_cmad url="http://img2.timeinc.net/instyle/images/2013/WRN/091313-oct-cover-instyle..."]