A meno che tu non abbia vissuto in uno stato di stordimento indotto da Ambien nelle ultime 24 ore, è probabile che tu abbia sentito che il tweet razzista di Roseanne Barr ha provocato il cancellazione della sua omonima (e di grande successo) sitcom della ABC.

Mercoledì, Barr ha rilasciato altre scuse, incolpando il suo brutto messaggio di "twittare Ambien" (nota a margine: Ambien non provoca razzismo!) e si aspettava che questo venerdì liberasse l'aria in un episodio del podcast di Joe Rogan.

Ma cosa potresti esserti perso? Il retroscena di Channing Dungey, la donna che ha ufficialmente staccato la spina Roseanna riavviare. Il presidente della ABC Entertainment, che è stato nominato alla carica nel 2016, facendo la storia come il primo nero americano presidente di una grande rete televisiva, ha tenuto testa ai commenti di Barr, inviando un chiaro messaggio al mondo: il razzismo è intollerabile.

"La dichiarazione di Roseanne su Twitter è ripugnante, ripugnante e incoerente con i nostri valori, e abbiamo deciso di cancellare il suo spettacolo", ha detto Dungey nella sua dichiarazione, senza lasciare nulla all'immaginazione.

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Il fatto che Barr (a differenza di altri personaggi pubblici con la passione per i tweeting...) sia stata spogliata dal suo lavoro alla ABC è una cosa potente, tuttavia, è importante valutare chi ha preso la decisione. Dungey è una donna afroamericana, il che è un tratto ovvio da sottolineare considerando che il licenziamento di Barr comporta commenti odiosi e razzisti.

VIDEO: Ambien risponde alla scusa "Ambien Tweeting" di Roseanne Barr

Dungey ha una storia come paladino della diversità. In precedenza ha lavorato con personaggi di grande successo della ABC, tra cui la scrittrice e produttrice Shonda Rhimes (Scandalo, Come farla franca con l'omicidio, Grey's Anatomy), anche lei una donna di colore, e ha supportato spettacoli come Quantico, che vede come protagonista l'attrice indiana Priyanka Chopra.

Si dice che abbia guidato la decisione di lanciare il primo nero della rete Addio al nubilato, Rachel Lindsay, e ad un certo punto, a quanto pare ha licenziato sua sorella, Merrin Dungey, dal suo ruolo in Grey's Anatomy. In poche parole, Dungey è coraggiosa e ha usato la sua posizione di potere per guidare il cambiamento.

Detto questo, la decisione di annullare Roseanna non è arrivato senza un po' di speculazione da parte dei critici che si chiedono perché questo tweet, tra tutti i tweet razzisti e spacciatori di teorie del complotto di Barr, sia stato l'istanza che ha fatto tornare indietro il cammello. "Cerco di preoccuparmi solo delle cose che posso controllare", ha detto Dungey Il giornalista di Hollywood lo scorso agosto per quanto riguarda il feed infiammatorio di Barr, che aveva già sollevato non poche sopracciglia nel mondo dello spettacolo.

Ma il punto, in fin dei conti, è che non importa quanto tempo ci sia voluto, Dungey ora ha tracciato una linea nel sabbia, stabilendo d'ora in poi un chiaro precedente che il razzismo non è tollerato da chi è sulla rete libro paga. Nessuno è intoccabile, non importa quanto siano buone le valutazioni.

Valerie Jarrett risponde al Tweet di Roseanne Barr

Dando il colpo a Barr, non sta nemmeno mostrando al mondo cosa succede quando potenti donne di colore entrano in ruoli esecutivi: non tollerano conversazioni "ripugnanti" e "ripugnanti". Come Willa Paskin a Ardesia ha scritto: "Non possiamo mai sapere con certezza cosa sarebbe successo se una persona bianca fosse stata responsabile dell'ABC in questo momento, ma mi colpisce che quella persona sarebbe stata molto più propensa a somministrare [uno] schiaffo al polso, continuando a sopportare l'atto polarizzante del circo che è Barra."

Che l'attrice sia stata punita per il suo messaggio razzista è potente, ma che una donna di colore fosse dietro quella decisione è una vittoria per il cambiamento.