Come la maggior parte delle cose in tutto il mondo, il Sundance Film Festival quest'anno è sembrato un po' diverso. Invece di raggrupparsi in un mare di Oca canadese parka e berretti lavorati a maglia, ci siamo goduti le offerte del festival dal posto più accogliente della Terra: il nostro divano.

Nonostante il rivoluzionario passaggio al virtuale, il festival ha funzionato. Ho visto film, su film, su film (23 di loro - mentalmente, lo sono divenire un film), ho guardato domande e risposte che hanno nutrito la mia interiorità (e va bene, esterno) film nerd, e ha persino esplorato lo strano spazio digitale che il festival ha creato per discutere le anteprime con altri spettatori e registi.

Ecco gli 8 film che si sono distinti tra le offerte del 2021.

CODA

CODA
Per gentile concessione del Sundance Institute

Ruby è l'unico membro udente della famiglia Rossi, e come tale è caduta nel ruolo implicito di marinaio e traduttrice per l'azienda di famiglia. Ma cosa succede quando Ruby decide di far volare il pollaio? Abbiamo tutti gli stessi ritmi narrativi della tua tipica storia di formazione:

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loro-semplicemente-non-capisconoin stile angoscia adolescenziale, primo amore, un tutoraggio determinante … Ma CODA costeggia il purgatorio di YA con una sceneggiatura così intenzionale, accattivante ed esilarante, e performance da star (tre delle quali sono di attori sordi) che sono destinate a suscitare un certo clamore di premi.

Subito dopo la sua prima, CODA divenne oggetto di una guerra di offerte. Apple si è aggiudicata la vittoria, assicurandosi il film per a record di 25 milioni di dollari.

Insieme insieme

Insieme insieme
Per gentile concessione del Sundance Institute | foto di Tiffany Roohani

Patti Harrison e Ed Helms recitano in una commedia romantica che scambia la "rom" per una relazione che raramente vediamo recitare sullo schermo. Matt (Helms) è un uomo etero, single, di 40 anni che desidera ardentemente un bambino. Anna (Harrison) è una barista di 26 anni che desidera ardentemente i mezzi per proseguire gli studi superiori. Insieme, possono darsi l'un l'altro qualcosa che desiderano disperatamente. E, piacevolmente, questo è tutto. Non c'è nessun footsy prenatale o legame ecografico che si trasformi in una notte di tenera passione. Matt e Anna si innamorano, ma non è l'amore romantico che decenni di battute sullo schermo con amanti sfortunati ci hanno condizionato ad aspettarci. Insieme insieme è una svolta intelligente, divertente e piacevole su una norma mainstream.

Uno per la strada

Uno per la strada
Per gentile concessione del Sundance Institute

Questo tentacolare dramma tailandese morde un quantità. È un road movie, una meditazione sul dolore e la perdita, una storia di divisione di classe, un'esplorazione del tradimento... e del perdono... e dell'amicizia... e dell'amore... Ma, in qualche modo, Uno per la strada guadagna il suo melodramma. Dovrebbe sembrare esagerato, ma la profondità della bellezza in questo film (sia visiva che emotiva) completa la sua natura epica.

Rita Moreno: solo una ragazza che ha deciso di provarci

Rita Moreno: solo una ragazza che ha deciso di provarci
Per gentile concessione del Sundance Institute

Rita Moreno non è solo un'icona del palcoscenico e dello schermo: è una pioniera e una delle poche vestigia rimaste di una vecchia (e cupa) Hollywood. In questo documentario schietto e intimo, Moreno, 89 anni, parla degli abusi che ha dovuto affrontare nel settore, descrive in dettaglio la sua parte più personale relazioni (Marlon Brando, marito Leonard Gordon) e offre agli spettatori un'infusione tanto necessaria della sua energica no-stronzata Rita-ness.

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Di passaggio

Di passaggio
Per gentile concessione del Sundance Institute | foto di Edu Grau

L'attrice Rebecca Halls fa il suo debutto alla regia con questo adattamento tranquillo e commovente dell'omonimo romanzo di Nella Larsen del 1929. Dal punto di vista viscerale, il film in bianco e nero è sbalorditivo: i costumi, i set e la colonna sonora ti trasportano nella New York di quasi un secolo fa. Ruth Negga è incandescente nei panni di Clare, una donna nera dalla pelle chiara che passa intenzionalmente per bianca e ha sposato un uomo bianco ricco (e sfacciatamente razzista). Tessa Thompson interpreta Irene, l'amica d'infanzia di Clare con la quale si riconnette inaspettatamente. Vivendo ad Harlem con il marito medico Brian (Andre Holland) e due figli, Irene è sia una controparte che un complemento per Clare, una finestra sulla vita che avrebbe potuto condurre e viceversa. Grondante di sottotesto, Di passaggio è un'ode premurosa e ben realizzata al romanzo su cui si basa.

Massa

Massa
Per gentile concessione del Sundance Institute | foto di Ryan Jackson-Healy

In poche parole, questo film è una lezione di recitazione di 110 minuti. Due coppie (interpretate da Martha Plimpton e Jason Isaacs, e Ann Dowd e Reed Birney) i cui rispettivi figli sono stati uccisi in una sparatoria di massa (uno come vittima, l'altro come carnefice) si incontrano faccia a faccia per una conversazione emotivamente debilitante in una sala conferenze di una chiesa locale. Pochi film sono in grado di realizzare la presunzione di un'ambientazione singola: c'è una ragione per cui tanti progetti fanno affidamento pesantemente sui flashback, ma lo sceneggiatore e regista per la prima volta Fran Kranz e il suo cast esperto lo fanno sembrare facile.

Al mio tre

Al mio tre
Per gentile concessione del Sundance Institute | foto di Marshall Adams

Il debutto alla regia di Jerrod Carmichael è probabilmente uno dei film più unici che ho visto durante il festival. Non è facile rendere divertente la storia di due migliori amici suicidi, ma la sceneggiatura di Ari Katcher e Ryan Welch (che ha vinto il Waldo Salt Screenwriting Award) si destreggia abilmente tra commedia dark e momenti di straziante disperazione.

Giuda e il Messia Nero

Giuda e il Messia Nero
Per gentile concessione del Sundance Institute | foto di Glen Wilson

Questo sguardo tragico e attento ai mesi che hanno preceduto l'assassinio del presidente della Pantera Nera dell'Illinois Fred Hampton merita tutti gli elogi che la sua prima ha raccolto. Daniel Kaluuya (nei panni di Hampton) si esibisce in una performance magistrale, così come LaKeith Stanfield, che interpreta William O'Neal, l'informatore dell'FBI il cui tradimento alla fine ha portato alla morte di Hampton. Non importa la tua familiarità con questo periodo storico, il primo lungometraggio di Shaka King ti lascerà estasiato.