Mentre continui a ripulire da quella festa di Capodanno killer che hai organizzato durante il fine settimana, solo una cosa ovvia la domanda rimane: cosa dovresti fare con tutte le bottiglie di champagne piene a metà che i tuoi ospiti hanno lasciato? dietro a? Poiché una bottiglia di Veuve è una cosa terribile da sprecare, considera di incorporare la tua bevanda preferita (o comunque, il resto di essa) nella tua routine di cura della pelle. Proprio come il vino, lo champagne contiene resveratrolo, un potente antiossidante che può fungere da scudo contro i danni e fornisce seri benefici anti-invecchiamento. "Lo champagne può essere usato come tonico per favorire la pulizia della pelle", spiega il dermatologo Dott.ssa Marina Peredo. "I polifenoli presenti nello champagne aiutano a ridurre l'infiammazione e il rossore della pelle, mentre l'acido tartarico uniforma il tono".

In particolare, quelli con carnagioni grasse o a tendenza acneica vedranno i maggiori risultati, poiché l'alta concentrazione di antiossidanti aiuta ad assorbire l'olio in eccesso e il sebo che ostruisce i pori. Per creare il tuo toner fai da te, metti i resti della tua bottiglia in frigo in modo che il liquido si raffreddi leggermente, quindi immergi un batuffolo di cotone nella formula, proprio come faresti con il tuo toner tradizionale. Dopo aver pulito la pelle, passa il batuffolo di cotone su tutto il viso e applica una generosa quantità di crema idratante. Ma non sentire il bisogno di usare l'intera bottiglia se ne rimane un po': l'alcol può seccare sulla pelle, quindi prova questo metodo solo una o due volte prima di buttare via il resto.

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